where have I been: a survey on recent online life 3

…tutto ciò non significa che non si dia ogni giorno un’occhiata al google reader che annovera vicini di rete antichi e recenti sotto forma di blog.

a questo proposito, devo ancora ringraziare giulia di giardinaggio sentimentale che mi ha attribuito il badge

i destinatari del premio devono:

ringraziare e linkare chi ha assegnato il premio
pubblicare il logo del premio
elencare 5 blog con meno di duecento iscritti
informare i nuovi vincitori con un commento nei loro blog (se non siete pigri come me, cioè)

ora, questa cosa degli iscritti immagino sia una diavoleria di blogspot, ma siccome i miei preferiti per fortuna non sono mai diventati delle star, credo di non sbagliare citando alcuni preferiti che non sono i soliti (voisapetechisiete) con cui chiacchiero spesso online e magari anche dal vivo, ma frequentazioni più occasionali cui peraltro non rinuncio:

filo (filoglotta) vive e lotta non proprio insieme a noi ma al momento in germania, dove insegna eroicamente l’italico idioma. e ce lo racconta con tragica arguzia.

cassandra (la nuova fortezza) vive e lavora a firenze. fa la traduttrice di notte. ho appena scoperto che ha un blog dal 2005.

michelangelo (uova fatali) scrive recensioni di dischi. come dovrebbero essere. con un occhio di riguardo per la new wave (come sempre dovrebbe essere).

susner (la zona) si occupa di (forse anche fa?) arte contemporanea. scatta foto enigmatiche. emana essenziale autorevolezza.

luca (totentanz) polemizza con calda razionalità napoletana da francoforte, e fa foto favolose.

no, così, per chi si chiede che scopo abbia ancora tenere un blog nell’epoca dei social network: resta l’unica formula di sito personale agile e sensata allo stesso tempo.
(e suscettibile di complicità tale da rendere plausibile scambiarsi marchietti con un cuoricino sopra… alla mia età… invece di ambire a record di followers da qualche parte!)
se i suddetti ancora leggono blog, oltre a farne uno, piglino pure il testimone e ce ne dicano almeno 5 che magari abbiamo trascurato.

6 risposte a "where have I been: a survey on recent online life 3"

  1. Michelangelo aprile 17, 2012 / 8:41 PM

    oh, ma tu guarda, grazie!
    soprattutto per il bellissimo “come dovrebbero essere”.
    ad avere tempo, potrei ambire anche ad un “quante dovrebbero essere”.

  2. rose aprile 18, 2012 / 11:29 PM

    ma già non sono poche!

  3. Fabio aprile 19, 2012 / 6:10 PM

    Un post d’altri tempi. Quando oltre a scrivere blog si leggevano e commentavano, e c’era un senso di comunita’.
    Ma a ben vedere c’e’ ancora, no?

  4. rose aprile 23, 2012 / 11:32 am

    Secondo me il legame creatosi tra chi ha cominciato un blog anni fa è possesso perenne! È però difficile espanderlo ulteriormente; le mie nuove “amicizie virtuali” tendono a svilupparsi altrimenti.

  5. Cassandra settembre 11, 2012 / 5:38 PM

    mi accorgo adesso che mi hai segnalata e ti volevo ringraziare tanto… scusa per il ritardo, che maleducata che sono!
    Un abbraccio a presto
    C.

  6. lazona settembre 19, 2012 / 3:46 PM

    grazie Rose! l’ho appena letto anch’io, ehm, il libretto delle giustificazioni delle assenze l’ho dimenticato a casa.

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